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Funerale laico: cos'è

Il funerale rappresenta un importante momento per parenti e amici perché possono omaggiare la memoria ed esprimere il proprio cordoglio per la morte del caro estinto.
Se il defunto non aveva alcuna fede, o non ha vissuto secondo i principi della Chiesa, o non ha accettato la visione religiosa della vita, può essere celebrato un funerale laico (o civile), ovvero un rito senza riferimento alle religioni.
Celebrare un funerale religioso in memoria di una persona che non professava nessun credo, può essere causa di disagio, angoscia e dolore per chi è venuto a dare l’ultimo saluto alla persona cara.È certamente possibile fare una cremazione o una tumulazione completamente in privato e senza alcun rito, ma verrebbe meno quel sostegno e conforto reciproco che solo una cerimonia in quanto tale potrebbe fornire.
E’ possibile che il defunto, in vita, abbia:
- redatto un testamento olografo, ovvero scritto di proprio pugno, in cui esprime la volontà e il desiderio di una celebrazione laica, o che si sia affidato ad un notaio per tale scopo;
- nominato un esecutore testamentario che si assicuri che le decisioni del defunto vengano rispettate.
Durante un funerale laico, parenti e amici celebrano la memoria del defunto con racconti di episodi della sua vita, musica e letture.Non sono previste preghiere, né letture religiose.
Il funerale laico è, dunque, una cerimonia che rispecchia la personalità del defunto, i suoi gusti, le sue scelte, la sua vita, un momento solenne per rendere omaggio alla persona, a quello che ha realmente vissuto, e ai suoi affetti.
Dove si può celebrare un funerale laico?
La celebrazione di un funerale laico può avvenire all’interno di apposite sale comunali, le Sale del Commiato. Il decreto del Presidente della Repubblica 285/90 prevede che i Comuni ne siano provvisti. Si tratta di stanze abbastanza grandi che accolgono anche più di cento persone e prive di ogni riferimento religioso.
Tuttavia, non tutti i Comuni ne sono provvisti. In alternativa un funerale laico può essere celebrato:
• nelle Sale della Memoria, generalmente presenti all’interno degli stabilimenti in cui vengono eseguite le cremazioni e dedicate al raccoglimento dei familiari;
• nella Sala Consiliare del Comune;
• in una sala all’interno di un albergo, adibita a tale scopo;
• nell’abitazione del defunto;
• in Chiesa se vi è un prete sensibile ai diritti di coloro che non sono cattolici.
Chi celebra il funerale laico?
Un funerale laico può essere celebrato da appositi celebranti, messi a disposizione del Comune, che hanno acquisito una preparazione specifica finalizzata alla celebrazione di questo tipo di cerimonia.
Il celebrante condurrà i familiari nel giorno delle esequie, suggerendo letture e musiche ed elaborando l’elogio che più rispecchia la vita del caro estinto.Prima delle esequie, il celebrante entrerà in contatto con parenti e amici per conoscere la vita del defunto, ciò che più amava, i suoi ideali, le sue passioni, ciò in cui credeva; accoglierà eventuali idee e suggerimenti della famiglia sullo svolgimento del rito funebre.
Il rito funebre laico può essere celebrato anche da un parente o da un amico del defunto.
Le fasi del funerale laico
Lo svolgimento della cerimonia laica, anche se non richiede il rispetto di uno schema ben preciso, prevede alcuni momenti, qui di seguito elencati:
1. Parole introduttiveIl celebrante inizierà la cerimonia con un breve discorso introduttivo per dare il benvenuto a parenti e amici. Successivamente, parlerà della cerimonia laica, spiegando in cosa consiste e chiarendo i motivi che hanno portato a scegliere questa tipologia di rito.
2. Riflessioni sulla vita e sulla morteSuccessivamente, il celebrante, attraverso la lettura di testi, farà alcune riflessioni sulla vita e sulla morte per aiutare i presenti ad intraprendere il cammino verso l’elaborazione del lutto.
3. ElogioDurante l’elogio si renderà omaggio alla persona scomparsa, ripercorrendo episodi e aneddoti della sua vita, ricordando pregi e qualità in una prospettiva quanto più realistica possibile che ammette, quindi, la menzione di eventuali debolezze, del tutto umane.
4. Momento del commiatoIl commiato è uno dei momenti più emozionanti e delicati della cerimonia, in cui familiari e amici rivolgono l’ultimo saluto al caro estinto.
5. Parole di chiusuraLa cerimonia volge così al termine e il celebrante riserverà ai presenti ulteriori parole di conforto e fornirà informazioni e istruzioni alla famiglia per le offerte commemorative.